Benvenuto/a a un nuovo episodio di "A tu per tu con il consulente".

Hai deciso di vendere un immobile abitativo attualmente concesso in locazione, ma non sai quali siano i passi da seguire?

In questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sulla procedura di vendita e sui diritti di locatore e conduttore.

Benvenuto/a a un nuovo episodio della rubrica "A tu per tu con il consulente". 

Oggi affronteremo un argomento cruciale per chiunque abbia un contratto di locazione: l'aggiornamento del canone di locazione secondo l'ISTAT.

Spesso ci si chiede se il canone previsto in un contratto di locazione possa cambiare nel corso del tempo. 

La risposta è sì, purché il contratto non sia assoggettato alla cedolare secca, come specificato nel contratto stesso.

Andiamo con ordine e vediamo prima di tutto come funziona. 

Eccoci nuovamente a un nuovo episodio di "A tu per tu con il consulente." 

Oggi parleremo di una questione importante: chi è responsabile della manutenzione e delle riparazioni della caldaia in un contratto di locazione? 

Ma soprattutto, chi deve coprire i costi associati? 

Scopriamolo insieme.

Molti proprietari si trovano nella situazione in cui desiderano rientrare in possesso del proprio immobile affittato prima della scadenza del contratto di locazione. 

Mentre i conduttori possono recedere dal contratto in qualsiasi momento per gravi motivi, il locatore è invece vincolato al termine di scadenza stabilito nel contratto. 

Tuttavia, ci sono circostanze in cui il proprietario può disdire il contratto di affitto in anticipo e mandare via l'inquilino prima della scadenza, recuperando così il possesso dell'immobile. 

In questo articolo esploreremo le varie situazioni in cui ciò è possibile e quali sono le regole da seguire.

Eccoci con un nuovo episodio di "A tu per tu con il consulente." 

Oggi affronteremo una questione che può sorgere in qualsiasi contratto di locazione: cosa succede se si rompe la serratura? Chi è responsabile dei costi di riparazione?

Scopriamolo insieme. 

Benvenuti a un nuovo episodio di "A tu per tu con il consulente." 

Oggi esploreremo una questione che potrebbe risultare un po' intricata ma che è essenziale per chiunque cerchi di affittare un box o una cantina.

Come funziona questo processo? Si possono davvero affittarli?

Scopriamolo insieme. 

"Posso affittare la mia prima casa?"

Questa è una delle domande più frequenti che ci pongono i proprietari immobiliari.

I motivi dietro questa scelta possono essere diversi e allettanti, come la possibilità di ripagarsi velocemente il mutuo o di avere una fonte di reddito aggiuntiva.

Molti sono convinti che non sia possibile, altri invece temono di perdere le agevolazioni fiscali che si hanno con la prima casa.

C’è ancora un po’ di confusione attorno a questo tema, ma SoloAffitti è qui per rispondere a tutti i tuoi dubbi.

Iniziamo subito col dirti che sì, è possibile affittare la prima casa, la legge italiana lo prevede.

Per farlo, però, non solo ci sono dei requisiti da rispettare, ma cambia a seconda che sia prima casa o abitazione principale.

In questo articolo vedremo insieme quali sono questi requisiti e cosa cambia rispetto a prima casa e abitazione principale.

Ci avete chiesto: 

Dovrei redigere un contratto di affitto di una porzione di terreno agricolo piantato a vigna.

Cosa devo fare? Cosa prevede la normativa?

La normativa sugli affitti di fondo agrario è infatti abbastanza diversa rispetto a quella delle locazioni di immobili urbani, e non nego che finora la casistica è stata abbastanza ridotta.

La legge regolatrice della materia è la L. 203/1982, che detta discipline specifiche e peculiari per questo tipo di contratto (ad esempio, canone, durata, divieto di subaffitto, divieto di buona entrata, risoluzione automatica alla scadenza, disciplina dei miglioramenti sul fondo). Vediamo i tratti salienti.

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Oggi parleremo di una tassazione agevolata degli affitti che potrebbe fare la differenza nel tuo prossimo contratto di locazione, ovvero la cedolare secca con mini-aliquota del 10%.

Si tratta di un’opzione fiscale vantaggiosa, ma che ha dei requisiti particolari per poterla richiedere. 

In questo articolo, esploreremo i dettagli su come funziona questa cedolare e dove è possibile applicarla.

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Nel video di oggi, affronteremo un aspetto spesso trascurato ma fondamentale delle locazioni: le spese condominiali pagate "forfettariamente". 

Questa pratica, sebbene possa sembrare comoda, presenta implicazioni fiscali che ogni locatore e inquilino dovrebbero comprendere. 

Continua a leggere per scoprire perché l'approccio "forfettario" potrebbe comportare rischi e come gestire questa situazione in modo corretto.