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Hai deciso di vendere un immobile abitativo attualmente concesso in locazione, ma non sai quali siano i passi da seguire?

In questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sulla procedura di vendita e sui diritti di locatore e conduttore.

Vendere l'immobile con il conduttore ancora dentro: come funziona? 

Innanzitutto, è importante sapere che l'immobile abitativo in locazione può essere venduto in qualsiasi momento, senza che ciò comporti la fine del contratto di locazione. 

In pratica, l'immobile viene venduto con il conduttore ancora all'interno.

In caso di vendita, vi è una successione nel contratto di locazione, con il nuovo acquirente che diventa il nuovo locatore. 

È necessario comunicare questa successione nel contratto attraverso un adempimento chiamato "subentro", che può essere effettuato anche telematicamente presso l'Agenzia delle Entrate.

Quali sono i diritti del conduttore e le clausole contrattuali?

Il conduttore non ha alcun diritto di prelazione, a meno che nel contratto non sia inserita una clausola che lo preveda. 

È importante notare che qualsiasi clausola contrattuale che preveda la risoluzione del contratto in caso di vendita sarebbe nulla ai sensi dell'articolo 13 della legge 431 del 1998.

Cosa succede invece in caso di immobile libero?

Se il locatore desidera vendere l'immobile libero, dovrà aspettare la prima scadenza del periodo contrattuale, ad esempio il quarto anno per il contratto 4 + 4 o il terzo anno per il contratto 3 + 2. 

In alternativa, può disdire il contratto con un preavviso di almeno 6 mesi.

Conclusioni

Come hai visto, la vendita di un immobile abitativo in locazione comporta una serie di passaggi e adempimenti da seguire. 

 Se hai bisogno di ulteriori informazioni o supporto, non esitare a contattare il punto SoloAffitti più vicino a te.

 Ricorda che comprendere le normative vigenti è fondamentale per gestire al meglio il tuo immobile in locazione.